Sotto la guida dello Spirito Santo affinchè dopo un profondo discernimento personale, comunitario e sociale si possa meglio rispondere ai cambiamenti, alle nuove esigenze e necessità del mondo intero. Diversi incontri e step hanno scandito la prima tappa di questo triennio che di certo ha già portato frutti di bene. Comunione, partecipazione e missione. Accettare diversità di pensiero, di stili di vita e di scelte che non comprendiamo, non è affatto semplice in tutti i tipi di relazione e contesti, soprattutto con le persone a noi più vicine.
Nella nostra comunità del Petraro ci siamo messi in discussione tessendo una rete di confronto nei gruppi e tra gruppi. Come? Ogni gruppo parrocchiale ha delegato una piccola rappresentanza itinerante che è andata in uscita verso gli altri cammini raccontando di se, del proprio percorso di fede e del suo carisma. In sinergia al gruppo che l’ha accolto ha provato a capire come crescere nella fede e quali sono i limiti che ostacolano la nostra capacità di ascolto.
E’ stata una bella esperienza capace di farci toccare con mano quanto sia bello ed arricchente il confronto anche tra movimenti diversi e di come testimonianze di vite risorte possano essere nuova linfa, speranza e gioia per gli altri, a conferma che il Signore, paziente e pieno di misericordia è l’unico che fa nuove tutte le cose. Un “ io” che germoglia, un “tu” che cresce e fiorisce in un “noi” ricco di colori vivaci e profumi intensi che vogliono arrivare anche ai più lontani.
Comunità che sente il desiderio di rinnovarsi e andare incontro agli altri e per gli altri con un cuore ed un anima sola. Appassionante, armonico e ben articolato il momento sinodale tra i diversi gruppi parrocchiali che pur avendo identità, idee ed età differenti hanno come unica direzione una vita vissuta nella verità del Vangelo. Accorgersi e stupirsi di quanta ricchezza e bellezza doni la comunione e la condivisione della Parola, della preghiera e dei pensieri nonostante divergenze caratteriali, stili di vita e abitudini discordanti. Comunità che diventa concreta palestra sinodale fatta di esercizi di umanità, prossimità e vicinanza i cui ingredienti essenziali sono l’ ascolto, il discernimento, il dialogo e la cura dell’ altro fatta di attenzioni, dedizione ed amore.
a cura di Nunzia Alfano